"Scopriremo solo vivendo" quanto peserà il pareggio casalingo della Salernitana all'esordio contro la Reggina. Il virgolettato appartiene al difensore Aya e l'ha usato per fare autoironia su instagram: si riferisce al «destino del pallone» dopo un suo rilancio, nel tentativo di imbeccare Djuric oppure Tutino. In area di rigore - granata e avversaria - le note liete non sono mancate. Aya, che Tutino in un post definisce «muro», non sarà il corazziere che la Salernitana ha cercato di reperire sul mercato ma in compenso si è fatto apprezzare per duttilità. Nel terzetto dei difensori che l'allenatore Castori aveva selezionato per il debutto, l'ex Pisa avrebbe dovuto giocare a destra. Gli acciacchi di Migliorini e la squalifica di Gyomber hanno spinto il tecnico a schierare Aya al centro. Ha poi concluso la partita da centrale di sinistra, quando è entrato Migliorini per Curcio e Lopez è stato spostato sulla fascia. Ovviamente la tattica è una medaglia a due facce: c'è scritto «scelta» e «rinuncia». Se Castori ha dovuto dare più ruoli in 90' ad Aya, è accaduto perché è a corto di centrali mancini e perché Veseli, che ha già dovuto adattare sul centrosinistra in ritiro e nelle amichevoli, non è a proprio agio in quel ruolo. Non a caso, è stato schierato sul fianco destro di Aya e poi di Migliorini, perché è un destro naturale.

Sezione: News / Data: Lun 28 settembre 2020 alle 11:00 / Fonte: il Mattino
Autore: TS Redazione
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