Nessun affondo per chiudere le trattative e neppure voglia di dribblare la Figc che ritiene inderogabile la data del 25 giugno per il rompete le righe sulla multiproprietà di Salernitana e Lazio vietata dalle Norme interne federali, solo sudate carte. Al lavoro anche in questo fine settimana i consulenti dei co patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, il primo impedito a restare alla guida dell’ippocampo perché proprietario della società romana e il secondo impossibilitato ad avere la maggioranza del sodalizio salernitano per il grado di parentela diretta con suo cognato. Alla finestra, ma vigili, i due proprietari attuali della società neopromossa in Serie A. Invece sono impegnati da una parte i commercialisti che stanno valutando la documentazione riguardante i possibili acquirenti, in realtà per la staffetta alla guida della società è uno solo quello ritenuto affidabile non solo economicamente, e dall’altra gli avvocati unitamente ad un giurista per blindare da qualsiasi attacco di terzi interessati l’eventuale soluzione del Fondo estero. Dopo essere stata per molto tempo la strada privilegiata ecco che ora viene scartata quella del Trust perché potrebbe risultare oggetto di contestazione rispetto alle indicazioni della Federcalcio.

Sezione: News / Data: Sab 12 giugno 2021 alle 09:00
Autore: TS Redazione
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