Al termine dell'allenamento di questa mattina a San Gregorio Magno, il tecnico Giampiero Ventura si è intrattenuto per una decina di minuti con i venti tifosi che hanno seguito la sgambatura e hanno chiesto un confronto con il mister. L'ex CT della Nazionale ha mostrato di essersi calato immediatamente nella realtà di Salerno, ha assicurato che arriveranno i rinforzi e che non accetterà nessun tipo di ingerenza nel suo lavoro. "E secondo voi chi comanda qua!?" ha chiesto a chi gli consigliava di non farsi condizionare. Un giovane tifoso ha ribadito che la piazza "ha voglia di sognare. Non ci interessa la serie A, ma vedere che in campo i calciatori sputano sangue così come facciamo noi sugli spalti. Eravamo 1200 a Venezia a metà giugno, siamo malati di Salernitana".

Ventura, nel suo discorso, ha toccato punti importanti: "Sono arrivati alcuni calciatori, credo che ne arriveranno altri. Allestiremo una squadra mediamente competitiva, il nostro lavoro e la spinta dell'ambiente ci possono portare molto lontano. Non è necessario promettere la serie A, ma porre le basi per arrivarci senza fare troppe chiacchiere. Vi racconto il mio primo allenamento al Torino: 5000 persone, striscioni terribili nei confronti del presidente e trenta macchine della Digos che ci dovettero scortare. Andammo in A. E' facile sognare la vittoria a San Siro...ma a San Siro ci devi arrivare e noi quotidianamente dobbiamo creare le condizioni. Capisco la vostra arrabbiatura, quello che è successo l'anno scorso è molto grave. Ora, però, è un ciclo nuovo". Il mister ha fatto una scommessa con i presenti: rivedersi tra qualche mese allo stesso posto e con le stesse persone "e vedrete che la penserete diversamente". 

Sezione: News / Data: Mer 17 luglio 2019 alle 15:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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