Don’t stop me now”. Affiancare il nome di Milan Djuric allo storico successo dei Queen non è blasfemia, anzi. A sottolineare il momento magico del gigante bosniaco ci sono i numeri da capogiro messi in fila in questo avvio di 2020. Più forte anche di un fastidioso versamento sotto la pianta del piede, che lo sta accompagnando da tre settimane. Un ematoma da far riassorbire attraverso il riposo, soluzione però poco gradita a Gian Piero Ventura che su Djuric ripone le sue ambizioni playoff, tanto da gestirlo in settimana per riaverlo al top nello scontro diretto di Frosinone. D’altronde, a certificare il pensiero del tecnico granata c’è l’inizio di girone di ritorno dell’attaccante di Tulzla da autentico “re Mida”, capace di trasformare in oro ma soprattutto in punti pesantissimi per le ambizioni della sua Salernitana i palloni raccolti in area di rigore. Con il Livorno domenica scorsa ha avuto bisogno di uno spiovente arrivato dal sinistro di Walter Lopez per regalare a Ventura vittoria e ossigeno puro in virtù della continua emergenza. Incornata mortifera, autentico deja-vù di quanto successo un girone fa, quando Djuric poteva solo sognare di vivere un magic moment, dopo aver passato un’estate lontana dai riflettori, tra qualche voce di mercato che lo voleva altrove e una partenza non certo da titolare nella gerarchie del tecnico. Al Picchi lo scorso settembre, negli ultimi minuti di una sfida batticuore, raccolse lo spiovente al bacio di Lopez per battere Zima e siglare il suo primo gol in stagione.

Sezione: News / Data: Mar 25 febbraio 2020 alle 20:30 / Fonte: La Città
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print