Milan - Salernitana: seconda contro ultima, Davide contro Golia. Una partita, quella di domani, quella di San Siro, che ci riporta indietro di ventidue anni. I tifosi più vecchi ricorderanno quella stagione, 1998/1999, che tra tante difficoltà è rimasta nella storia del club. Più precisamente era il 31 gennaio, una domenica come le altre. E in quel di Milano il nostro amato cavalluccio marino sfidava i rossoneri di Alberto Zaccheroni. Un dream-team davvero niente male, vincente che, dopo una lunga cavalcata, riuscì a portare a casa, per la sedicesima volta, il titolo di Campione d'Italia. Eppure i granata, in quei novanta minuti, diedero il meglio di sé. La partita si concluse con il risultato finale di 3-2, a favore dei padroni di casa. Ma gli uomini allenati da Delio Rossi uscirono a testa alta dalla 'Scala del Calcio'.

E tra poco più di ventiquattro ore ci aspettiamo di rivivere, almeno nella prestazione, quel giorno. Magari, però, con un risultato diverso, positivo a nostro favore. Anche il Milan ha bisogno di punti: in primis, per tenere dietro i cugini dell'Inter. Poi perché c'è da tenere testa al Napoli di Spalletti che, per il momento, è al primo posto. Attenzione, anche Colantuono e la Salernitana hanno bisogno, forse ancora di più, di una vittoria. Una vittoria che, in qualche modo, (ri)darebbe fiducia alla squadra, all'ambiente e ci permetterebbe di non allontanarci dall'obiettivo salvezza. Un obiettivo che resta qualcosa, con questo passo, di irraggiungibile. Il calcio, come abbiamo scritto più volte, nel corso della sua storia ci ha regalato parecchie sorprese. E per questo non dobbiamo mollare, almeno fino a quando la matematica non ci condannerà definitivamente. Chiudiamo, o meglio chiudo, questo articolo con una frase di un calciatore granata, Leonardo Capezzi: "Puoi cadere ma hai l’obbligo di rialzarti più forte!". Una frase, mille significati. E dunque, granata, alziamoci e giochiamocela fino alla fine: voi in campo, noi sugli spalti (e da casa).

Sezione: News / Data: Ven 03 dicembre 2021 alle 14:00
Autore: Orlando Aita / Twitter: @OrlandoAita1992
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