Cresce l'attesa per il big match di sabato all'Arechi tra la Salernitana e il Monza, che si contenderanno tre punti importanti e pesanti. Assenze pesanti da una parte e dall'altra coi granata che dovranno scendere in campo senza il proprio tecnico e il Monza che, con ogni probabilità, dovrà fare a meno dei cinque giocatori sorpresi al Casinò di Lugano. Defezioni che tuttavia non sminuiranno il valore di una gara che vedrà contrapposte due ideologie calcistiche diverse. Da un lato gli uomini di Castori che propongono un calcio pratico, fatto di compattezza, densità, verticalizzazioni e rapide ripartenza, mentre dall'altro un calcio più ragionato da parte dei brianzoli che fanno del giro palla la propria arma principale. Non è un caso, infatti, che le due squadre si trovino esattamente agli antipodi per quanto riguarda il dato sul possesso palla: il Monza è primo in assoluto in cadetteria, con una media di ben 56,7% di possesso a partita, mentre i granata sono ultimi, con una media decisamente inferiore, del 38,4%. In barba al concetto astratto di bel gioco, la squadra di Castori, come certifica la classifica, ha pienamente dimostrato che non è il possesso a fare la differenza, ma l'organizzazione tattica e la concretezza quando si ha il pallone tra i piedi.

Sezione: News / Data: Mer 28 aprile 2021 alle 21:00
Autore: Valerio Vicinanza
vedi letture
Print