Salernitana, non semplice ma necessario sfoltire l'attacco per puntare a un big

Per poter rinforzare la squadra il direttore sportivo Gianluca Petrachi deve prima operare in uscita. Ci sono infatti in rosa quasi 30 calciatori e molto dei quali con stipendi pesanti, soprattutto nel reparto offensivo. Simy, Mikael, Bonazzoli e Boulaye Dia hanno in totale un ingaggio complessivo di circa 7 milioni di euro lordi. L'obiettivo è abbassare quindi il monte ingaggi cedendo questi giocatori, per avere quindi più libertà di manovra e la possibilità di pescare dal mercato un centravanti da doppia cifra a costi più contenuti.

Non è però semplice trovare squadre disposte a prendere giocatori dallo stipendio così alto e reduci da campionati negativi. Bonazzoli interessa alle neopromosse in A ma lo stipendio alto non agevola le trattative, Simy ha qualche approccio dalla Turchia come già la scorsa estate quando rifiutò la cessione ad alcune squadre turche e rimase fuori rosa (prima dell'avvento di Pippo Inzaghi), Mikael non si è visto in ritiro a Rivisondoli, è rimasto in Brasile alla ricerca di una nuova squadra e infine Boulaye Dia, per cui si erano fatte sotto Lazio e Bologna che ora però guardano ad altri profili.

Anche Diego Valencia ha un ingaggio importante anche se non al livello degli altri quattro, è sembrato tra i più pimpanti finora in ritiro e Martusciello pare apprezzarne le caratteristiche. Non è da escludere quindi una permanenza. Con la cessione dei quattro quindi, il ds Petrachi potrebbe poi affondare il colpo su un attaccante di esperienza e capace di assicurare almeno la doppia cifra di reti, fondamentale nel 4-2-3-1 che ha in mente il mister campano.