Che la Salernitana stia facendo un grande campionato è sotto gli occhi di tutti, alzi la mano chi avrebbe pronosticato un cammino così regolare e positivo da parte di un gruppo che sta ammutolendo tutti gli scettici confermando che c'è una grande volontà di vincere il campionato nella B più complicata dal 2006 ad oggi. I numeri sintetizzano lo strapotere granata, basti pensare che la Salernitana è tra le prime quattro della classe ormai dal match casalingo con la Reggina che battezzò il ritorno di Castori sulla panchina. Da quell'1-1 in poi sono arrivati una marea di risultati positivi, ben 19 in 24 partite: 11 vittorie (6 in casa, 4 fuori e una a tavolino), 8 pareggi e 5 sconfitte e miglior rendimento casalingo. Tutino, inoltre, per la seconda volta in carriera è arrivato in doppia cifra e si candida a battere il suo record personale: sommando tutte le gare ufficiali sono ben undici le realizzazioni, merito anche di un allenatore che ha sempre esaltato le caratteristiche delle seconde punte contrariamente a quanto si affermi sul web. I gol segnati sono più di quelli incassati, per la quarta trasferta dopo Cosenza, Frosinone e Reggio Calabria si torna a casa senza reti al passivo. Quello conquistato oggi è il sesto risultato utile di fila: 2 vittorie e 4 pareggi, con una Salernitana quasi implacabile a cospetto delle avversarie collocate nella parte destra della graduatoria. Sfatato anche il tabù gol in campo esterno. Dopo un'astinenza di quasi 350 minuti, la Bersagliera ha segnato ben 4 reti tra Pisa ed Ascoli archiviando, oggi, la pratica in 15 minuti come era accaduto a Venezia. I 41 punti conquistati potevano essere addirittura 44 senza i due rigori falliti da Tutino e Djuric. La Salernitana è inoltre prima per numero di contrasti vinti e tra quelle che subisce meno ripartenze. C'è da aggiungere altro?

Sezione: News / Data: Sab 20 febbraio 2021 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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