Il primo tour de force della stagione non permette alla Salernitana di tirare il fiato. Incamerato il pari di Vicenza, che ha allungato la striscia d’imbattibilità stagionale, per Fabrizio Castori e la sua truppa è già tempo di pensare all’impegno di sabato pomeriggio contro l’Ascoli. All’Arechi il trainer di Tolentino vuole vincere per provare a riprendersi la vetta ma soprattutto superare se stesso: nel 2008-2009 la sua Salernitana incassò proprio alla quinta giornata la prima sconfitta in campionato, in casa, per mano allora della Triestina. Dodici anni dopo il tecnico vuole far meglio e dare continuità ad un percorso al momento quasi impeccabile. "La terza partita è sempre la più difficile da gestire in turni così ravvicinati". Il monito lanciato da Castori è chiaro: spazio ai titolarissimi ma nessuna preclusione ad eventuali variazioni di formazione, anche in larga scala. Perché il minutaggio accumulato dai big è un fattore da tenere in considerazione, così come i primi problemi legati all’infermeria in vista della sfida con l’Ascoli. Oltre a Gondo e Bogdan, costretti ancora a mordere il freno e a rinviare magari al match di Coppa Italia con la Sampdoria eventuali speranze di rientro, c’è da fare i conti anche il nuovo stop di Cristiano Lombardi.

Sezione: News / Data: Gio 22 ottobre 2020 alle 09:00 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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