Che nello spogliatoio si respiri finalmente un’aria nuova lo stiamo rimarcando a più riprese, del resto per antonomasia un gruppo unito può fare la differenza più delle qualità tecniche di un singolo. L’anno scorso è l’esempio più lampante: singolarmente rosa di livello, ma quando mancano motivazioni, leader e attaccamento alla maglia diventa difficile anche fare un punto in sei partite per garantirsi la salvezza. Vi raccontammo del gesto di Gondo che, consapevole di dover migliorare molto per reggere a certi livelli, chiese allo staff tecnico di prolungare i suoi allenamenti anche a costo di fare notte per imparare schemi e movimenti. Ventura lo portò ad esempio davanti a tutti e in tanti, nei giorni successivi, hanno emulato l’attaccante soffermandosi sul campo a curare i dettagli dopo la seduta normale. Ieri è toccato ad Akpa Akpro, centrocampista di qualità e quantità che rappresenta uno dei tanti colpi a parametro zero fatti dalla dirigenza in questi anni. In occasione del suo compleanno ha deciso di restare a Salerno non solo per allenarsi e bruciare le tappe, ma anche per radunare a cena tutti i compagni di squadra creando un clima di grandissima amicizia e serenità. “Sto per rientrare in campo, ma la Salernitana è ognuno di noi. Siamo e siete tutti fondamentali” in sintesi il suo breve discorso, poi la promessa di ballare sotto la Sud se si chiuderà il girone d’andata in zona promozione

Sezione: News / Data: Sab 12 ottobre 2019 alle 23:01
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print