TIFOSI: Coronavirus, il cuore di Salerno e l'appello di una tifosa

In questi giorni particolarmente difficili per tutt'Italia, la tifoseria salernitana sta dimostrando grandissima maturità e senso civico non solo rispettando alla lettera le imposizioni del Governo, ma anche e soprattutto dando vita ad una vera e propria gara di solidarietà. Raccolta fondi, distribuzione di spesa e appelli continui scandiscono le giornate degli ultras e di tanti cuori granata che proveranno a farsi sentire anche con le istituzioni per sensibilizzare la politica circa tematiche colpevolmente trascurate. L'appello di oggi è quello di Betty Cosentino,  esponente di spicco del Centro di Coordinamento Salernitana Club : "Mi rivolgo all'intera classe politica locale e nazionale : in questi giorni, già che ci siete ,tutelate gli operatori di call center, che non solo in questo momento non vengono pagati se rimangono a casa, ma rappresentano l'unica categoria per cui non sono previste malattie e ferie. Parlo per esperienza personale, visto che ho avuto un tumore e  sono rimasta a casa  senza aver ricevuto un centesimo pur pagando le tasse come tutti, (com'è giusto che sia ), perché non era previsto dal contratto. In un percorso come quello della chemioterapia avrei dovuto ricevere un trattamento diverso, il Coronavirus è un qualcosa di altrettanto grave e c'è il rischio impoverisca le fasce più deboli.

Sia chiaro, questa richiesta è estesa per tutta la classe politica.

#Iorestoacasa ma nessuno mi paga". Un appello che non poteva restare inascoltato