4 mesi senza poter seguire la propria squadra in trasferta. Considerando che la Questura e la Prefettura di Salerno avevano chiesto alla Lega di inserire i granata nel girone B per motivi di ordine pubblico, quale occasione migliore per giustificare l'ennesimo no alla Salernitana se non costringere la squadra a scendere in campo in tutte le gare esterne del girone d'andata senza l'aiuto della gente? In pratica i granata si ritroveranno a giocare partite difficili in ambienti complicatissimi senza quel dodicesimo uomo che, dalle nostre parti, ha spesso fatto la differenza e spostato gli equilibri.

Premessa d'obbligo e quasi inutile, per quanto scontata: la violenza non è mai giustificata e chi commette un errore deve essere sanzionato. Tuttavia, senza voler sindacare l'operato delle autorità di pubblica sicurezza, un divieto di 4 mesi appare francamente eccessivo, visto che altrove in passato sono accadute cose ben più gravi e il pugno di ferro è diventato una timida carezza. Ricordiamo, inoltre, che gli episodi si sono verificati all'interno dell'Arechi (squalificato per due giornate) e non in trasferta, ragion per cui viene il sospetto sia stato un pretesto per aggirare l'ostacolo ordine pubblico visto che, nel 2025, al netto di tessere, schedature e restrizioni non si riescono a garantire partite aperte a tutti. 

Di base c'è comunque una grande contraddizione. Se vale il criterio del "chi sbaglia paga", come mai Doveri non è stato fermato dopo gli errori clamorosi nella sfida playout di ritorno? Perchè Gravina è ancora al suo posto al netto delle figuracce della Nazionale, delle tante società che ogni anno falliscono, della crisi dei settori giovanili e di tanti altri scandali che hanno distrutto il calcio italiano?

Come nel 2005, come nel 2021: la Salernitana pare l'unica mela marcia di un sistema che, lo ribadiamo, forse non poteva permettersi di "reggere" 2-3mila persone che domenica dopo domenica si sarebbero mosse per seguire la Bersagliera in trasferta.

Il dato di fatto è che, da due mesi a questa parte, la Salernitana è costantemente penalizzata: playout stravolti 24 ore prima di giocare, torti arbitrali, risultati anomali, chiusura di stagione con doppia trasferta, nessun rinvio ulteriore per il caso intossicazione alimentare, Sampdoria salva da retrocessa a scapito dei granata e una serie di ricorsi bocciati pur con violazioni regolamentari rimarcate da tanti esperti di diritto sportivo. Salerno (sbagliando nei modi) intese porre fine a quella che gli ultras ritennero una farsa. Ma alla fine i protagonisti restano al loro posto e le "comparse" passano da vittime a carnefici. E' il calcio, è l'Italia...

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 20 luglio 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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