Una sgambatura estiva. Nulla di più. Eppure ci sono state alcune indicazioni che hanno destato curiosità e interesse nella tifoseria. Anzitutto l'atteggiamento della squadra che ha affrontato il primo tempo e che si avvicina molto a quella che affronterà il prossimo campionato. Ripetiamo, siamo soltanto alla prima settimana di lavoro e le partite non hanno alcun peso specifico anche in virtù del valore degli avversari, ma abbiamo visto una Salernitana propositiva, positiva, che metteva comunque in pratica tutte le indicazioni dell'allenatore.

Fraseggio palla a terra, sovrapposizioni, giocate da quinto a quinto, movimenti degli attaccanti utili a creare spazio ai centrocampisti e terzetto difensivo altissimo. Insomma, chi è arrivato sta progressivamente assimilando i dettami di uno staff tecnico che ha le idee chiarissime e che vuole imporre il suo marchio di fabbrica.

Nella ripresa, come lecito attendersi, ritmi più bassi anche a causa del gran caldo e della stanchezza: anche stamattina la Salernitana si è allenata e forzare significava andare incontro ad infortuni. Tuttavia è stato ben diverso l'atteggiamento di Dalmonte e Njoh rispetto a quello del Maggiore o del Tongya di turno che è stato beccato da qualche tifoso per le tante giocate inutili che hanno irritato la cinquantina di supporters presenti. Insomma, vien da chiedersi se possa essere dannoso per il gruppo avere in squadra gente che ha la testa altrove e che, in alcuni casi, dava la sensazione di tirare indietro la gamba. Persone a cui è legato il biennio horror e che Faggiano proverà a cedere in queste ore.

Da segnalare, doppietta a parte, il buon impatto di Cirillo, giovane che l'anno scorso militava nel torneo d'Eccellenza toscana e che sta svolgendo un periodo di prova su precisa indicazione di Faggiano.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 20 luglio 2025 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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