Salernitana al lavoro per sfoltire il reparto offensivo

Serve un bomber che possa assicurare un buon bottino di gol ma la Salernitana ha in rosa molti attaccanti dall'ingaggio elevato e deve quindi prima sfoltire i ranghi. La pepita d'oro è Boulaye Dia, con la sua cessione i campani risparmierebbero un lauto ingaggio e incasserebbero una cifra intorno ai 12-15 milioni, che è quello che chiede il club granata per lasciarlo partire. Ci sono poi anche altri tre attaccanti che pure percepiscono uno stipendio fuori portata per la cadetteria.

Il nigeriano Nwankwo Simy, che lo scorso anno ha realizzato tre gol (di cui due nell'ultima giornata contro il Milan) dopo essere stato rimesso in rosa su indicazione di Pippo Inzaghi, ha estimatori in Turchia, come già capitato nella scorsa sessione estiva di mercato. L'ex Crotone però un anno fa rifiutò la destinazione, il club campano spera di perfezionare ora la sua cessione. Il brasiliano Mikael invece non ha praticamente mai giocato con il club granata, se si eccettua qualche presenza durante i suoi primi sei mesi dell'esperienza a Salerno.

Poi due anni in prestito, anche in questo caso giocando pochissimo. Al momento il centravanti classe 1999 non ha ancora raggiunto i compagni a Rivisondoli, nonostante figuri nell'elenco dei convocati. La Salernitana è al lavoro insieme ai suoi agenti per trovargli una nuova sistemazione, magari proprio in Brasile. Infine Federico Bonazzoli, per cui c'è stato qualche interesse dalle tre neopromosse in massima serie, senza che però nessuna tra Como, Parma e Venezia affondasse il colpo.