Salernitana, Bohinen delude ancora: in un centrocampo a due fa tanta fatica

Pochi alti e molto bassi per il centrocampista Emil Bohinen. Reduce dalla buona prova contro la Lazio, avvantaggiato probabilmente anche dall’atteggiamento compassato dei centrocampisti biancocelesti, con la Fiorentina è apparso in grandi difficoltà (come anche Coulibaly) di fronte alla qualità e al dinamismo dei trequartisti e centrocampisti toscani.

Schierarlo in una linea mediana a due è stato probabilmente un azzardo, contro calciatori che fanno del dinamismo una delle doti principali va in difficoltà così come quando c’è da coprire una zona più ampia di campo, non avendo grande velocità. Con la riconferma del centrocampo a due quindi potrebbe lasciare spazio a uno tra Maggiore e Legowski.

Nel caso mister Inzaghi decidesse di passare ad una linea composta da tre centrocampisti, potrebbe essere riconfermato nel ruolo di play, a lui più congeniale e dove ha fatto vedere le cose migliori, soprattutto nei primi sei mesi della sua esperienza in granata, quando Nicola gli affidò le chiavi del centrocampo e gli affiancò Lassana Coulibaly e il brasiliano Ederson.