Salernitana, ci sono ancora margini di miglioramento

È una Salernitana che non perde e non subisce gol da tre gare, dopo aver iniziato la stagione con una media di due gol subiti a partita. La vittoria di Palermo ha rimesso di buon umore la piazza e il gruppo granata, dopo dei mezzi passi falsi e qualche sconfitta che avevano portato i campani a ridosso della zona retrocessione.

La squadra però è stata costruita da poco ed è quindi ancora in fase di rodaggio, ci sta alternare risultati buoni e qualcuno meno buono in una fase in cui i calciatori si stanno conoscendo e in cui il tecnico sta cercando di far assimilare le proprie idee e i propri concetti. La difesa pare sia stata registrata, c'è ora da migliorare la fase offensiva e questo può arrivare anche grazie al rientro di Tongya, tra i migliori della prima parte di campionato, e di Kallon, tornato a disposizione a Palermo dopo quattro giornate di squalifica.

Tra gli attaccanti centrali l'unico ad essere andato a segno è Nwankwo Simy mentre gli altri due, Torregrossa e Wlodarczyk sono ancora all'asciutto. L'ex Pisa non è ancora al massimo della forma mentre il giovane polacco ha fatto intravedere buone qualità ma deve ancora crescere in esperienza. Può fare ancora meglio anche Daniele Verde, probabilmente un po' frenato dalla posizione in campo e da cui, visti i trascorsi passati, ci si aspetta sempre qualcosa in più in termini di giocate e bonus (gol e assist). A centrocampo si attende il rientro di Reine-Adelaide, che nel poco tempo in cui è sceso in campo, ha dimostrato di essere un giocatore da categoria superiore e che potrebbe far svoltare anche la mediana, comunque in crescita con Soriano e Tello.