Salernitana, da Christensen ad Amatucci: si riparte da alcuni punti fermi

La Salernitana prosegue la preparazione con una doppia seduta di allenamenti in vista di un finale di stagione che si preannuncia ricco di tensioni. Otto partite in cui i granata devono provare a fare più punti possibili per arrivare alla salvezza diretta, distante al momento soltanto due punti. Mister Breda sta puntando soprattutto su un gruppo di giocatori che iniziano a dare risposte concrete. C'è però ancora qualcosa da migliorare, soprattutto nel reparto offensivo. Per il resto il tecnico trevigiano ripartirà da alcuni punti fermi in difesa e in mediana.

A cominciare dalla porta, dove Christensen finora ha ottenuto già quattro clean sheet, tanti quanti ne aveva ottenuti la squadra granata in tutto il resto del campionato prima del suo arrivo. In difesa non si può prescindere da Ferrari, tornato su livelli eccellenti, il centrale dovrà stare attento dal punto di vista disciplinare, essendo diffidato e quindi a rischio squalifica.

A sinistra invece ha avuto qualche problema Lochoshvili nell'impatto con il nuovo club ma anche il georgiano sta crescendo ed è diventato praticamente intoccabile sin da subito. A centrocampo invece la Salernitana non può fare a meno di Amatucci, titolare indiscusso con tutti e tre gli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina granata, assicurando qualità e quantità.

È stato un punto fermo finora anche Alberto Cerri, che per caratteristiche fisiche resta comunque importante per i granata nonostante le difficoltà ad essere incisivo sotto porta. Non sarebbe una sorpresa se dovesse lasciare il posto a Raimondo in alcune circostanze nelle prossime giornate di campionato. Punti fermi sono ora anche Soriano e Verde anche se fino a qualche settimane fa mister Breda li teneva un po' a sorpresa in panchina e non è da escludere che possa sacrificare uno dei due per cambiare modulo.