Salernitana, Kallon e Braaf in panchina: futuro sempre più in bilico

La Salernitana torna alla vittoria e lo fa in modo convincente rifilando quattro gol a una squadra che ne aveva presi tre nelle ultime otto partite. Protagonisti soprattutto gli attaccanti e i trequartisti, sono infatti andati a segno i due centravanti Simy e Wlodarczyk più i due calciatori schierati da sottopunte, Verde e Soriano. Nella sfida vinta con la Carrarese sono rimasti in panchina per tutti i 90 minuti sia Kallon che Braaf, i due esterni offensivi che tanto avevano fatto bene a inizio stagione.

Poi una fase calante, che dura ormai da troppo tempo. L'olandese è rimasto ai due gol realizzati ad agosto mentre il sierraleonese non è più ripartito dopo lo stop di quattro giornate a seguito dell'espulsione con la Sampdoria. Hanno avuto le chance ma non ne hanno approfittato, poche giocate significative fino alle ultime panchine.

Nel modulo che sta utilizzando Colantuono rischiano di trovare ancora meno spazio, potrebbero giocare da trequartisti ma sono più adatti a giocare larghi in un tridente. La panchina di ieri contro la Carrarese potrebbe essere significativa, non è da escludere che a gennaio possano far ritorno all'Hellas Verona, squadra che ne detiene ancora il cartellino di entrambi. Ai granata infatti a questo punto servono più i classici trequartisti o delle seconde punte che possano giocare più vicino alla porta e dentro al campo rispetto a due esterni classici da 4-3-3.