"Serve dirigente che ci dica cosa accade al Mary Rosy": la Salernitana cerca due figure professionali

Non solo un direttore sportivo esperto e che abbia i contatti giusti per cedere i calciatori più ambiti a prezzo congruo acquistando soprattutto giovani di prospettiva a costo accessibile. La Salernitana sta lavorando per identificare un dirigente in modalità "sergente di ferro" che possa fungere da raccordo tra staff tecnico e proprietà. Quello che è mancato quest'anno, al punto che lo spogliatoio è stato spaccato dall'inizio alla fine senza che nessuno sia stato in grado di trovare la formula giusta per rimettere a posto le cose.

"Ci stiamo già muovendo sul mercato pur sapendo che si partirà concretamente a giugno, dialogando per alcuni calciatori e per alcune figure che riteniamo apicali per dare continuità al progetto e aggiungere l'esperienza che è mancata. Si deve creare un legame tra la squadra e la proprietà, occorre una persona che mi e ci dica quanto accade all'interno del Mary Rosy. Siamo partiti molto in anticipo e quindi speriamo di arrivare ad una sintesi nelle prossime settimane” ha detto l'amministratore delegato Maurizio Milan. Una sorta di direttore tecnico con pieni poteri. Stefano Colantuono è tra i candidati.

Ovviamente priorità al direttore sportivo e all'allenatore. Nel primo caso sarebbero almeno cinque i profili sondati, tra questi Angelozzi e Sogliano che, però, vantano estimatori in serie A. Per quanto riguarda il tecnico, Fabio Grosso è profilo che piace così come Andrea Pirlo. Non si sa ancora se la Sampdoria intende riconfermarlo, il suo nome è stato accostato anche al Monza.