Ennesimo successo casalingo per la Salernitana Primavera che, a cospetto di un ottimo avversario come il Cosenza, vince per 3-1 e giocherà le ultime quattro partite con concrete possibilità di centrare la qualificazione ai playoff. Un traguardo che sarebbe storico per il sodalizio di Lotito e Mezzaroma. Da tempo stiamo rimarcando l'ottimo lavoro del direttore sportivo Angelo Fabiani, del dirigente Alberto Bianchi e dell'osservatore Emanuele Calaiò, un terzetto che sta accompagnando il gruppo settimanalmente assieme ad un allenatore come Rizzolo che spera di rinnovare il contratto e di proseguire la propria avventura a Salerno anche l'anno prossimo. Non è stato un match semplice, ma è emerso il carattere di una squadra che non si è fatta abbattere dalla partenza a sorpresa di Novella nè dall'espulsione nella ripresa del capitano e della colonna Galeotafiore. I primi 20 minuti sono stati perfetti, forse i migliori della stagione. Sovrapposizioni, tagli, conclusioni dalla distanza, movimento costante delle punte per non dare riferimenti agli avversari. Logica conseguenza è stato il doppio vantaggio targato Iannone, abile ad approfittare dell'errato posizionamento della difesa calabrese. Sfiorato il tris con Vignes, la Salernitana ha avuto un piccolo calo di tensione e ha subito l'evitabile rete del 2-1 ad opera di Nicolau. Situazione simile a quella di due settimane fa col Frosinone, quando i granatini marcarono in modo troppo morbido su situazione da palla inattiva a sfavore. Episodio che ha rivitalizzato il Cosenza e fatto vivere i primi quindici minuti della ripresa in apnea. Galeotafiore ha salvato sulla linea, un altro paio di tiri dalla distanza hanno fatto la barba al palo, ma nel momento peggiore ecco che Guida ha calato il tris mettendo la strada in discesa. Peccato, come detto, per il rosso a Galeotafiore che salterà la prossima partita.

Sezione: Settore Giovanile / Data: Sab 22 febbraio 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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