Al club Mai Sola serata dedicata alle donne, presente la super tifosa Celeste

Come accade ogni anni, il club Mai Sola ha aperto le porte della propria sede a Fratte per sensibilizzare la cittadinanza su un tema molto importante come quello della violenza sulle donne. La data scelta non è stata casuale. Ieri, 8 marzo, il presidente Antonio Carmando, il responsabile alle attività sociali Gianluca Francese, i membri del consiglio direttivo e tutti i soci hanno accolto ragazze, famiglie e tifose storiche per vivere un paio d'ore all'insegna dell'amicizia, dell'aggregazione, della riflessione e, naturalmente, della comune passione per i colori granata. A fare gli onori di casa è stata la mitica Luisa, presidentessa onoraria, immortalata nella foto che vi mostriamo in compagnia di tutte le persone intervenute. Tra queste applausi a scena aperta per Celeste Bucciarelli, fondatrice del club "Le Fedelissime" famoso in tutt'Italia e capace di portare decine e decine di donne allo stadio in epoche non propriamente semplici e in cui si pensava che la curva e gli spalti fossero roba per soli uomini. Tanti gli argomenti trattati, con un pensiero rivolto alla povera Anna Borsa (uccisa brutalmente dall'ex fidanzato con un colpo di pistola) e alla guerra in Ucraina. A tal proposito Mai Sola è tra i gruppi più attivi in assoluto, come testimoniato dalla raccolta di farmaci e generi alimentari.

"Come sempre il nostro progetto viaggia su duplice binario: il sostegno incondizionato alla nostra squadra del cuore in casa e in trasferta e una serie di iniziative sociali incentrate su tematiche anche delicate" ha detto il presidente Carmando. E, in effetti, Mai Sola è un club speciale, che merita sostegno totale e risonanza mediatica. Più di un colpo di mercato o delle dichiarazioni di un presidente. Persone straordinarie, sensibili, organizzate e che, tra una partita e l'altra, riescono a coinvolgere giovani, famiglie e persone poco fortunate in pomeriggi dalle forti emozioni in cui si parla di razzismo, oncologia, violenza sulle donne, medicina dello sport, nutrizione, immigrazione e guerra. La serata si è conclusa con la tradizionale consegna delle mimose e con un messaggio di sostegno alla Salernitana, affinché ripaghi l'amore della sua gente e lotti fino alla fine per ottenere una storica salvezza.