A pochi  giorni di distanza da un derby particolarmente atteso  e che a Salerno manca ormai dal 2004 (0-0, c'era Pioli sulla panchina granata), c'è ancora tanta confusione ed incertezza dettata anche dall'assenza di comunicati precisi e dalla disinformazione generata da pagine facebook che dovrebbero limitarsi a postare video d'incitamento senza scimmiottare il mondo dell'informazione. La decisione delle autorità competenti di vietare la trasferta ai supporters partenopei ha generato una certa delusione, al punto che qualcuno ha scelto di restare a casa "in segno di dissenso verso un calcio che non ci appartiene e non ci emoziona, un derby senza avversari perde ogni significato". Assodato che non ci vorrà la Granata Card per accedere nei settori riservati al pubblico locale, è lecito immaginare anche una massiccia presenza di napoletani nei distinti e in tribuna. Sussiste una certa preoccupazione, al punto che la riunione del GOS è stata più lunga del previsto e potrebbe esserci un ulteriore summit domani mattina, nel quale si valuterà l'idea di contattare gli esponenti più rappresentativi delle due tifoserie per lanciare un messaggio distensivo.

Ad ogni modo dei circa 10500 biglietti già venduti risulta un'adesione massiccia da Eboli, Nocera, Cava e Pagani, notoriamente di sponda partenopea. Non è affatto da escludere un ulteriore intervento della Questura, con restrizioni imponenti e un servizio d'ordine che preveda finanche il presidio delle uscite autostradali. Nella giornata di oggi i residenti a Benevento, Caserta ed Avellino non hanno potuto acquistare il biglietto e c'è la paura che possano essere invalidati quelli emessi nelle ore precedenti al di fuori della provincia di Salerno. Per ora il club smentisce questa ipotesi, ma in serata sono attese comunicazioni definitive. In fondo bastava aprire la Nord per evitare tutto questo caos. 

Sezione: Tifo granata / Data: Mer 27 ottobre 2021 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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