Sia chiaro un concetto: in tutte le città del mondo capita che l'arrivo di una grande squadra, imbottita di campioni spesso visti solo in tv o sull'album Panini, possa catturare l'attenzione di centinaia e centinaia di appassionati. E' accaduto anche a Salerno, quando circa 200 persone si sono ritrovate nei pressi dell'hotel che ha ospitato il Milan per tentare di strappare una foto ricordo con i calciatori rossoneri e con l'ex Stefano Pioli. Ciò detto, è comunque necessario ribadire un concetto: a Salerno c'è solo la Salernitana e non riusciremo mai a capire quale logica spinga un salernitano ad emozionarsi per le vittorie delle big, specialmente quelle del Nord che non riservano accoglienze altrettanto calorose. Considerando che i granata, nei decenni scorsi, hanno spesso militato in serie C è plausibile che qualcuno possa aver preso in simpatia gli squadroni della A, purtroppo spesso abbiamo ascoltato boati non solo per i gol della Bersagliera, ma anche per le reti di Juventus, Inter, Roma, finanche dei rivali del Napoli. Bene fa la curva Sud, con scenografie e tifo assordante, a far innamorare i più giovani, quelli che cresceranno nel mito del Siberiano, di Ciccio Rocco, ma anche di chi sta guidando la tifoseria anche in questi tempi totalmente diversi e in cui, tra social, schedine e tv a pagamento, viene meno quel senso d'appartenenza che rese grande in Europa Salerno soprattutto quando non si vinceva nulla. 

Ora occorre moltiplicare le iniziative, rivolgersi quotidianamente ai più giovani, alle famiglie, alle nuove generazioni che saranno la curva Sud del domani e che devono passeggiare per la città con i vessilli granata e non con le magliette di Insigne e Lautaro Martinez. E così, covid permettendo, la società ha intenzione di entrare nelle scuole elementari e medie, di girare per la provincia dando lustro a quei club che seguono con grandissimo amore la Salernitana in casa e in trasferta, di incontrare le scuole calcio e di prevedere delle agevolazioni mirate. Un museo permanente sarebbe già un primo passo importante, così come riaprire le porte degli allenamenti lavorando anche sull'idea del "sostegno a distanza" sfruttando gli strumenti tecnologici. E un Vestuti fruibile per la prima squadra e il pubblico darebbe una spinta inimmaginabile. 

Sezione: Tifo granata / Data: Dom 06 marzo 2022 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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