Il gran cuore di Salerno non tradisce mai. Il popolo di fede granata scende in campo concretamente per aiutare le vittime della folle guerra scatenata dalla Russia che, ogni secondo, mette a repentaglio l'incolumità di centinaia di migliaia di persone. C'è chi mette a disposizione case e alberghi per ospitare famiglie in fuga, chi è sceso in campo per invocare la pace. Un tam tam mediatico impressionante, commovente, sfociato in una serie di iniziative che meritano di essere sottolineate. Il club Mai Sola, guidato dal presidente Antonio Carmando e da un consiglio direttivo di indubbio spessore umano, ha esposto all'Arechi bandiere gialloblu e uno striscione di sostegno, a breve saranno raccolti generi alimentari e medicinali da inviare in Ucraina. Stesso gesto da parte del Centro di Coordinamento Salernitana Club capeggiato da Riccardo Santoro e della Longobarda Salerno, storica realtà calcistica cittadina militante nel campionato di seconda categoria composta da una ventina di tifosissimi granata. Il presidente De Nicola, i dirigenti Nigro e Verderame e tutto lo staff hanno già raccolto materiale sufficiente per una prima spedizione, chiunque potrà aderire contattando la società attraverso la pagina facebook. Piccoli, grandi gesti da parte di una tifoseria straordinariamente appassionata sugli spalti, ma tra le prime al mondo quando si tratta di aiutare chi soffre. E provateci ancora a dire che è solo un pallone che rotola in una porta...

Sezione: Tifo granata / Data: Mer 02 marzo 2022 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print