LA STORIA. Dalla partita di calcetto alla beneficenza, batte forte il cuore granata

Quando il calcio si trasforma in solidarietà e anche una semplice partita tra amici diventa occasione per aiutare i più bisognosi. Protagonista assoluto è Sante Delli Bovi che, in ogni giorno dispari della settimana, raduna decine e decine di persone (provenienti da ogni parte della provincia, alcun delle quali giovani...e anche molto brave) per un paio d'ore all'insegna dell'aggregazione e di un sostegno concreto a chi patisce la fame e necessita di non sentirsi da solo. Spesso questa splendida "famiglia del calcetto" ha raccolto generi alimentari donati alla mensa dei poveri, alla Caritas e a tante altre associazioni che operano nel sociale, il modo migliore per trasformare la passione per lo sport in una vera e propria missione. Enzo, Gianfranco, Arturo, Castiglia, Luciano, Carmine, Nello e tanti altri non si sono mai tirati indietro "perchè siamo i primi ad arricchirci se possiamo regalare un sorriso a chi è meno fortunato di noi". Molti di loro, naturalmente, sono tifosi della Salernitana, conferma del fatto che la torcida granata è unica in Italia per la propria enorme sensibilità. Un qualcosa forse di unico a livello internazionale. Sante, comunque, fa parte di tantissime cooperative e associazioni che, lontano dalle luci dei riflettori, dedicano tutta la propria attività ad iniziative di ogni genere. Storie che meritano di essere raccontate per una profonda riflessione a 360°. Per capire quanto siamo fortunati anche solo mettendo un piatto a tavola la sera con le nostre famiglie.