Duro sfogo del presidente del Salerno Club 2010 Salvatore Orilia ai microfoni di Radio Bussola 24: "Non piango solo per una questione di dignità, ma sto soffrendo. Stasera c'è il cenone di Capodanno, la mia famiglia e i miei nipoti si ritroveranno a tavola ma io penso di isolarmi perchè ho lo stomaco chiuso. Siamo in un periodo di pandemia e non bisogna augurare il male a nessuno, ci mancherebbe. Ma spero che tutti i colpevoli di questa vicenda possano provare il nostro stesso stato d'animo quando brinderanno a mezzanotte. Ci sentiamo impotenti, delusi, arrabbiati, mortificati, presi in giro. La passione della tifoseria granata non può essere intaccata da questioni economiche o dalle diatribe tra i protagonisti. I colpevoli pagheranno, su questo non ci sono dubbi. Giro per strada, frequento la zona Vestuti e si avvicinano un sacco di persone che vogliono sapere che fine farà la Salernitana. La nostra Salernitana. Hanno le lacrime agli occhi, il cuore pieno di dolore, e questo non è giusto. La ripartenza dalle categorie inferiori sarebbe una mazzata tremenda. Non per la D o per la C, ci mancherebbe, abbiamo vissuto fallimenti e siamo sempre ripartiti a testa alta. Ma chi ha fatto sacrifici di ogni genere e segue i granata da 50-60 anni non merita questa mortificazione. Stanno giocando con i nostri sentimenti, c'è un tutti contro tutti che nasce dalla rabbia per un qualcosa che andava evitato. Vediamo cosa accadrà, ora e sempre forza Salernitana". 

Sezione: Tifo granata / Data: Ven 31 dicembre 2021 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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