"Rischiamo di buttare a mare dieci anni di lavoro, sacrifici e sudore. La nostra tifoseria aveva avuto la forza e la maturità di ripartire dalla serie D con una passione straordinaria, con numeri record anche nei dilettanti e senza simboli. Fummo noi, con una importante opera di intermediazione, a convincere le parti in causa a sedersi attorno ad un tavolo per trovare un accordo. Oggi ci sentiamo di assumere una posizione d'attesa, non possiamo fare altro. Un pool di professionisti ha inviato una lettera ai trustee, non abbiamo ricevuto risposta ma siamo fermamente convinti che fosse loro obbligo morale uscire allo scoperto e farci capire in che situazione si stesse andando. Anche la politica è stata assente, eccezion fatta per Vincenzo e Pietro De Luca con cui ho avuto qualche confronto di recente. Il resto...lasciamo perdere! Però, in fondo, meglio così. Prima o poi dovremo tornare a votare e ci ricorderemo di quello che non hanno fatto per la nostra Salernitana. Mai avremmo pensato di ritrovarci a tavola, a fare il cenone con i parenti, con questo patema d'animo. Purchè questo stillicidio finisca siamo disposti anche ad accettare l'esclusione, ma ora basta. Stiamo soffrendo e non lo meritiamo". Questo lo sfogo del presidente del CCSC Riccardo Santoro ai microfoni di Radio Bussola 24.

Sezione: Tifo granata / Data: Ven 31 dicembre 2021 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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