SC2010: "Ultras, un esempio da seguire. Disertare la trasferta, poi tutti all'Arechi"

E' l'addetto stampa Andrea Criscuolo a parlare a nome del Salerno Club 2010 per esprimere "totale appoggio alla decisione dei gruppi ultras di disertare la trasferta di Roma. Chi vi parla sarà lì con la famiglia per trascorrere un piacevole fine settimana, ma seguirò la partita per televisione pur avendo l'Olimpico a pochi metri pur di appoggiare la scelta dei rappresentanti della nostra tifoseria. Il Questore, con una presa di posizione che reputiamo incomprensibile, ha penalizzato la nostra squadra e una grande tifoseria, pronta a partire in massa come accaduto nella passata stagione. Non è possibile che, in una città come Roma, non si riescano ad accogliere 5-6mila persone provenienti da un'altra città e che vogliono soltanto assistere ad una partita di calcio. Tra l'altro ricordo che fummo noi parte lesa, causa vile agguato da parte di uno sparuto gruppo di supporter biancocelesti. Si poteva e si doveva agire diversamente, a questo punto credo che tutti dovrebbero sposare la causa e lasciare il settore ospiti desolatamente vuoto. Ognuno fa quello che vuole, ci mancherebbe, però sarebbe bello se - per una volta - Salerno dimostrasse di essere compatta e che si seguisse una linea unica. 2-300 persone presenti rendono meno efficace una forma di protesta intelligente e civilissima, sarebbe un vero peccato. Il Salerno Club 2010 è al fianco degli ultras e sosterrà, a distanza, la Salernitana che ci sta regalando un grande campionato. Evidentemente il nostro essere i numeri uno in campo esterno, e non solo all'Arechi, ha dato fastidio a qualcuno".