Il mese di giugno ormai è archiviato e tra poco si tornerà a fare sul serio. Tra meno di due settimane infatti inizierà la stagione ufficiale della Salernitana con le visite mediche di rito e la partenza per Rivisondoli dove Schiavi e soci resteranno fino ai primi giorni di agosto. Una stagione che parte da alcune certezze come Colantuono e qualche giocatore, ma anche con un pizzico di incertezza.

Nelle poche uscite pubbliche, società e dirigenza hanno detto - ancora una volta - di voler migliorare. Peccato che lo si era detto anche lo scorso anno ed in realtà si è fatto peggio in termini di punti. Fabiani ha ed avrà da lavorare: bisognerà rifondare a grandi tratti un organico che per diversi motivi presenta molte lacune. A partire dal portiere (Radunovic dovrebbe restare ma il condizionale è d'obbligo) e da un centrale affidabile visto l'addio di Tuia.  Bisognerà lavorare con attenzione anche al centrocampo dove l'unico reduce potrebbe essere Akpa Akpro, unico colpo ufficiale fino a questo momento. In attacco infine l'addio di Sprocati ha lasciato una voragine che andrà riempita con un giocatore di pari o superiore livello, magari di proprietà.

Al di là delle mere questioni tecniche però quello che preme sottolineare sono gli obiettivi della società. Obiettivi che, anche e soprattutto da un punto di vista imprenditoriale, vanno fissati al di là della possibilità di raggiungerli o meno a fine stagione. Con la speranza che non si navighi a vista...

Sezione: Editoriale / Data: Dom 01 luglio 2018 alle 21:00
Autore: Paolo Siotto
vedi letture
Print