Salernitana, con la retrocessione tante partenze. Monetizzare dai giocatori più ambiti

Ancora cinque partite e l'agonia della Salernitana potrà terminare. Le speranze salvezza hanno abbandonato i granata ormai da diverse giornate, almeno dal doppio ko contro Cagliari e Lecce, suonate come una sentenza di retrocessione. Si gioca solo per difendere l'orgoglio e per valutare uomini in vista del futuro. 

Con l'ormai inevitabile ritorno in Serie B, saranno tante le partenze, ed ecco che allora la società di via Allende dovrà saper massimizzare gli incassi puntando sugli uomini con maggior mercato. Innanzitutto Dia, sebbene l'annus horribilis vissuto a Salerno abbia fatto crollare vertiginosamente il valore del suo cartellino, ad oggi stimato in poco più di 10 milioni. Il senegalese ha comunque diversi estimatori anche all'estero che sperano di poterlo strappare a prezzo di saldo con la retrocessione della Salernitana. Difficile pensare di trattenere anche Domagoj Bradaric, che per la giovane età (24 anni) e l'esperienza ad alti livelli è tra i quasi sicuri partenti. Legato ai granata fino al 2026, il croato ha ricevuto avances già la scorsa estate da alcune squadre italiane che potrebbero tornare alla carica. Il valore del giocatore si aggira, secondo dati di Transfermark, intorno ai 6,5 milioni di euro. Da valutare, infine la permanenza di Coulibaly. Scoperto dai granata, che lo acquistarono nell'estate 2021 dall'Angers, il maliano è diventato un perno della Salernitana con due stagioni eccellenti, ma quest'anno ha vissuto un'annata oltremodo negativa. Il giocatore è ancora abbastanza giovane, avendo 28 anni, e una certa appetibilità, mentre il suo cartellino si aggira sui 4,5 milioni. 

Un tesoretto che, unito al "paracadute" economico in caso di retrocessione, potrebbe permettere grossi investimenti per l'allestimento di una rosa subito competitiva per un pronto ritorno in Serie A.