Nonostante la Salernitana abbia giocato solo quattro partite ufficiali (due in Coppa Italia ed altrettante in campionato), si può senz’altro notare come la squadra di Sannino sia più “cattiva” rispetto alla Salernitana di Torrente dopo le medesime partite. Difatti i granata di mister Torrente collezionarono in Coppa Italia ben sei ammonizioni, di cui tre nel match contro il Pisa (Lanzaro, Moro e Bocchetti) ed altrettante nel match contro il Chievo Verona (Pestrin, Franco e Gabionetta). In campionato i granata collezionarono un’ammonizione nel match d’esordio contro l’Avellino (Schiavi) mentre nel secondo match contro il Brescia furono tre le ammonizioni di cui, oltre alla singola ammonizione per Lanzaro, vanno conteggiate le due ammonizioni riportate da Moro, che sancì anche la prima espulsione tra i granata in campionato. Per quanto concerne la Salernitana di Sannino si contano ben otto ammonizioni in Coppa Italia: cinque nel match contro il Benevento (Busellato, Caccavallo, Moro, Vitale e Bernardini) e tre nel match contro il Pisa (Moro, Vitale ed Odjer). In campionato i granata hanno sinora collezionato un’ammonizione nel match di La Spezia (Bernardini) e due in casa contro l’Hellas Verona (Busellato e Coda). Allo stato attuale il bilancio premia di una sola ammonizione il comportamento della squadra di Torrente (dieci ammonizioni contro le undici rimediate dalla squadra di Sannino), ma al trainer cetarese va assegnata anche l’espulsione di Moro nel match di Brescia. Dunque sembra che non ci sia molta differenza tra le due gestioni sotto il profilo ammonizioni, ma si spera che i risultati di Sannino siano di gran lunga più positivi rispetto a quelli riportati dall’ex tecnico Torrente. 

Sezione: L'Approfondimento / Data: Gio 08 settembre 2016 alle 14:00
Autore: Luigi Pepe
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