FABIANI: fa il punto sul mercato in uscita

Intervistato da Telecolore, il direttore sportivo della Salernitana Angelo Fabiani ha affrontato la questione Rosina senza approfondire più di tanto, ma confermando la scelta di tenere ai margini della prima squadra sia il fantasista, sia il centrocampista Franco Signorelli. Ecco le sue dichiarazioni: “In questo caso Colantuono poteva fare ben poco: è stata una decisione mia e della proprietà, ovviamente ce ne assumiamo la responsabilità. C’è una regola che impone di presentare in Lega una lista di 18 calciatori over23, abbiamo fatto le nostre valutazioni a 360° e allo stato attuale le cose stanno così. Non mi va di andare oltre, a volte un direttore sportivo è chiamato a prendere delle decisioni anche impopolari che nascono, però, da attente osservazioni fatte insieme a Lotito e Mezzaroma. Signorelli sapeva bene di essere sul mercato: ha avuto delle offerte dalla serie C, vedremo quello che accadrà nei prossimi giorni. Rosina, invece, non è mai stato messo in vendita: possiamo dire che abbiamo avuto un confronto con la proprietà scegliendo anche in ottica futura: i contratti vanno rispettati e quindi si allenerà regolarmente pur non potendo far parte della formazione titolare nè dei giocatori che si accomoderanno in panchina. Da qui a gennaio vedremo cosa succederà, non è detto che nel corso del tempo non possano cambiare le cose. Bellomo e Mazzarani? Sono a tutti gli effetti tesserati per la Salernitana a disposizione dell’allenatore: hanno avuto proposte, ma in questo momento fanno parte dell’organico e sono convinto che, al pari di Francesco Orlando, potranno dare un grosso contributo. La stagione di B, pur con qualche giornata in meno da disputare rispetto al passato, è lunga e difficilissima e proprio per questo vogliamo disporre di più alternative in ogni reparto. Alla riapertura del mercato decideremo cosa fare, la speranza è di aver costruito una buona rosa che sappia rispettare i pronostici degli addetti ai lavori. Ho parlato con tutto il gruppo sia prima della partenza per il ritiro, sia alla vigilia dell’esordio con il Palermo: sarebbe un onore entrare a far parte definitivamente della storia di questo club facendo qualcosa di importante in concomitanza con l’anno del centenario. Noi, come società, abbiamo fatto tutto il possibile, ora tocca a loro”