“A me nessuno ha mai regalato nulla“. Il centrocampista della Salernitana Francesco Di Tacchio inizia così a raccontarsi in una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Città. “Mi alleno, do il massimo. Poi decide il mister. Sono contento d’aver avuto fin qui la fiducia sia di Colantuono che ora di Gregucci. E ho dato tutto per ripagarla. Ma è chiaro che bisogna migliorare e fare di più. A causa d’un periodo nero che ci ha visto scivolare, in un mese, dal terzo posto ai margini della zona playoff. Però abbiamo grossi margini di crescita, ne sono convinto. Tocca a noi riconquistare i tifosi, anche quelli che ultimamente si sono allontanati. Però a tutti chiedo di starci vicino. Salerno è una piazza calorosa, passionale, che dà tanto, dunque pretende. Ed è giusto che sia così. Mister Gattuso mi aveva avvertito. L’ho avuto a Pisa, mi ha dato tantissimo e siamo rimasti in ottimi rapporti. È stato il primo a spiegarmi cosa significasse giocare nella Salernitana, lui che l’ha fatto in massima serie”.

I tifosi sognano la Serie A...

“I sogni sono importanti ma c’è da pensare al presente e la realtà oggi c’impone di guardare partita per partita. Personalmente, negli ultimi anni ho girato tanto, mi piacerebbe provare ad aprire un ciclo in granata. Perché qui sto bene, sono un ragazzo del Sud e sento la fiducia dell’ambiente. Però bisogna dare concretezza alle parole. Sul campo”.

La scelta di venire a Salerno...

“Ho cominciato a guardarmi intorno dopo aver capito che la società irpina aveva grossi problemi a iscriversi, come i miei ex compagni del resto. Siamo professionisti, e ci siamo all’improvviso ritrovati tutti svincolati, personalmente ho scelto il progetto migliore. È per questo che sono alla Salernitana”.   

Sulla gara di domani sera contro il Palermo...

“Sarà partita durissima, ma l’abbiamo preparata bene. E in questo campionato ogni gara può riservare una sorpresa. Andremo lì a giocarcela, senza paura”.

Sezione: News / Data: Gio 17 gennaio 2019 alle 22:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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