L'AVVERSARIO - Ascoli fin qui poco prolifico, ma occhio al temibile tridente

L'undicesima giornata di campionato vede in tabellone la sfida del Del Duca tra Ascoli e Salernitana, con la squadra granata in cerca del primo successo in trasferta. I bianconeri sono reduci da un importante successo esterno sul campo del Cittadella, ed occupano adesso la diciassettesima piazza a quota 10 punti, uno in meno degli uomini di Sannino. I numeri della squadra marchigiana non sono esaltanti, con ben 12 reti incassate in 10 giornate (alla pari dei granata) e appena 8 realizzate, uno degli attacchi meno prolifici del campionato. Il tecnico Aglietti è solito schierare in campo la squadra con un 4-3-3 che punta tutto sul tridente offensivo, che può nuovamente contare sul bomber Daniele Cacia. L'attaccante bianconero è stato fuori diverse gare per dei problemi alla caviglia, ma è tornato in campo al Tombolato di Cittadella dove ha regalato il successo ai suoi compagni con una splendida conclusione d'interno destro dai venti metri che si è insaccata nell'angolino basso. Cacia rappresenta sicuramente la minaccia maggiore, essendo uno degli attaccanti più forti della categoria, dotato di un bagaglio tecnico invidiabile e di grandi doti atletiche che gli permettono di fare reparto da solo. Al suo fianco agiscono due ali molto veloci e tecniche come il giovanissimo Riccardo Orsolini, che già lo scorso anno mise a ferro e fuoco la fascia sinistra granata grazie ai suoi dribbling, e la vecchia conoscenza della Salernitana Leonardo Gatto, giocatore dotato di un'ottima progressione e rapidità oltre che di una grinta da leone. In panchina l'Ascoli può contare anche sul giovanissimo ex Juventus Favilli, attaccante molto dinamico che però ha accusato qualche problema al ginocchio e continua il lavoro differenziato. Il centrocampo è stato fin qui tra le note dolenti della stagione, ma può contare su Tommaso Bianchi, giocatore di buona gamba ed esperienza, e sul giovane prodotto del vivaio juventino Federico Cassata, che vanta doti tecniche non comuni e una grande facilità di calcio. In difesa sarà assente molto probabilmente il terzino sinistro Mignanelli, giocatore molto abile nella doppia fase, mentre sulla destra agirà come di consueto Almici, più votato alla fase di contenimento. Al centro della difesa confermata la coppia di centrali composta da Mengoni e Augustyn che fin qui si sono resi protagonisti di ottime prestazioni anche se poco aiutati dal centrocampo. La porta è difesa da Ivan Lanni, molto abile tra i pali meno sulle uscite.