Benvenuti al tredicesimo appuntamento de “Le Meteore dell’Ippocampo”, nuova rubrica di TuttoSalernitana.com che ha lo scopo di approfondire le carriere dei tanti giocatori che hanno avuto una fugace apparizione durante la loro esperienza alla Salernitana. Come tredicesimo calciatore la scelta è ricaduta su un difensore che, giunto a Salerno nel Giugno del 1998 nella stagione di Serie A, non è riuscito a lasciare il segno nella sua breve esperienza granata se non per un particolare record, ossia Aleksandar Kristić. Nato a Valjevo, città serba a 90km dalla capitale Belgrado, Kristić cresce nelle giovanili del Fk Bor, collezionando ben 16 presenze in prima squadra. Nel 1991 passa alla Stella Rossa Belgrado, una delle società più importanti dell’allora Jugoslavia, ed esordisce in prima squadra nel 1991. Il difensore militerà nella compagine rosso stellata fino al 1994, collezionando 11 realizzazioni in 51 presenze e vincendo la Prva Liga, la massima serie, nel 1992. Nel 1995 passa agli svedesi del Degerfors IF in Allsvenskan, la massima serie scandinava, collezionando 7 presenze, ritornando a Gennaio dello stesso anno in patria all’OFK Belgrado, sempre in Prva Liga, dove colleziona due reti in 6 presenze. Nel 1996 passa al FK Zemun in Prva Liga Srbija, secondo livello del campionato serbo, e raccoglie una rete in 21 presenze prima di passare in Gennaio ai greci dell’Ethnikos Asteras in Greek First Division, seconda serie del campionato ellenico, dove colleziona una rete in 20 presenze. Nel 1997/98 ritorna in patria alla Stella Rossa Belgrado, sempre in Prva Liga, con la quale raccoglie 15 presenze ed una sola rete. Nello stesso anno ottiene anche la prima presenza nella sua nazionale il 25 Febbraio del 1998, match perso per 3-1 con la tripletta di Hernan Crespo per glia rgentini ed il gol della bandiera balcanico di Drobnjak.  L’anno dopo viene acquistato assieme a Drazen Bolic dalla Salernitana neopromossa in Serie A, partendo come titolare fisso della formazione allora allenata da Delio Rossi. A causa di un infortunio in allenamento perde l’occasione di esordire in Serie A, facendo panchina il 30 Novembre contro l’Inter, relegato fino ad Aprile in tribuna a causa del buon rendimento del duo centrale Tosto-Monaco. L’esordio avviene il 25 Aprile nella partita casalinga dei granata contro il Bologna: con la Salernitana sul 3-0 grazie alla tripletta di Di Vaio (al 5’, 17’ e 68’) il difensore serbo subentra al 92’ al posto di Monaco, a risultato oramai acquisito. Sugli sviluppi di un corner la palla arriva a Kristic che di potenza batte Antonioli e sigla il gol più veloce della Serie A fino a quel momento da parte di un subentrato straniero (ben 30’ secondi, record battuto nel 2007 da Hernan Crespo in Messina-Inter dopo 2’ secondi e 28’’ decimi). Per l’ultima giornata contro il Piacenza il mister Francesco Oddo lo inserisce negli ultimi scampoli di partita assieme a DI Michele e Chianese, nella speranza di un ulteriore suo gol in zona cesarini come qualche tempo prima, ma oltre al reclamo di un calcio di rigore non avviene nulla, con la Salernitana che mestamente saluterà la Serie A a causa del pareggio per 1-1 (reti di Pietro Vierchowod al 53’ e pareggio granata di Salvatore Fresi al 64’). I due anni successivi, forte di un triennale, Kristić rimane a Salerno nonostante non rientri più nei piani dapprima di Luigi Cagni ed in seguito di Francesco Oddo. Nel 2001/02, suo ultimo anno da calciatore, ritorna in patria al FK Belgrado in Prva Liga, collezionando una rete in 17 presenze. Appesi gli scarpini al chiodo l’ex difensore serbo intraprende la carriera di preparatore per le compagini giovanili dell’OFK Beograd e in seguito nel 2007 come allenatore della prima squadra del Hajduk Beograd, allora in Prva Liga Srbija. Dal 2008 al 2011 ricopre il ruolo di viceallenatore alla Stella Rossa Belgrado, rispondendo agli ordini del boemo Zdenek Zeman per due anni e ricoprendo il ruolo di allenatore della compagine giovanile del club nel 2011. Nella stagione 2011/12 allena il Napredak Kruševac, compagine di Serbian First League, secondo livello professionistico, rimediando un buon sesto posto. Nel 2014 allena il Buriram United in Thai League, massima serie del campionato thailandese, per poi trasferirsi nel 2015 BJ Enterprises in League One, secondo livello del campionato cinese, come preparatore atletico.

Sezione: L'Approfondimento / Data: Lun 13 giugno 2016 alle 21:00
Autore: Luigi Pepe
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