Adieu, Europa. Con la sconfitta contro l’Inter e i conseguenti risultati positivi di Fiorentina, Lazio e Napoli, il Torino vede sfuggire ormai definitivamente le possibilità di una qualificazione in Europa che negli ultimi tempi sembrava ormai utopica. I granata hanno resistito solo un tempo contro i campioni d’Italia, cadendo poi solo a causa della doppietta di Calhanoglu. Prima un gol nato da una bella azione dei nerazzurri, poi un rigore segnato per una grossa ingenuità di Lovato. Il rientro da titolare del centrale dopo due mesi – per usare un eufemismo – non è andato nel migliore dei modi.

Schierato dal primo minuto dopo più di due mesi, Lovato non ha ripagato la fiducia di Juric. A un primo tempo fatto di stenti, infatti, ha seguito una seconda metà di gara condizionata soprattutto dal rigore causato. Un brutto intervento del numero 6, che nel tentativo di intercettare un pallone ha colpito malamente Thuram, il quale si è poi accasciato a terra. Da lì, il Torino e soprattutto lui non si sono ripresi, terminando la partita quasi in bambola. Una prestazione dunque negativa quasi per tutti, ma soprattutto per lui.

A questo punto, dando un’occhiata agli ultimi mesi, il futuro del difensore sembra essere molto in bilico. Lovato è arrivato nel mercato invernale in prestito con diritto di riscatto dalla Salernitana. Difficilmente, però, il riscatto verrà esercitato: il classe 2000 ha giocato molto poco – soprattutto da marzo in poi – e quando lo ha fatto non si è mai contraddistinto in negativo, anzi. In questo momento è più probabile immaginare un ritorno a Salerno, in Serie B, ma il centrale ha ancora 4 partite per mettersi in mostra, senza pressioni.

Sezione: News / Data: Mar 30 aprile 2024 alle 10:30 / Fonte: toro.it
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print