Questione di numeri. In attesa della quarta giornata di ritorno in programma sabato contro la Vigor Lamezia, la Salernitana ha conseguito 47 punti in classifica frutto di 14 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. In ben due delle tre debacle patite nel girone di andata, precisamente con Lecce e Casertana, la squadra granata ha dovuto fare a meno della presenza di un leader indiscusso nella zona nevralgica del campo: Manolo Pestrin. Il mediano di Roma è stato capace di riscattarsi agli occhi dei tifosi con prestazioni eccellenti non solo in quantità, ma anche e soprattutto in qualità. Da ricordare il famoso gesto dello “scorpione” nel vittorioso derby contro la Paganese, immortalato tra l’altro in un video speciale su Sportube, canale tematico della Lega Pro. Si potrebbe obiettare che i ragazzi di patron Lotito abbiano perso contro la Casertana per un rigore più che dubbio fischiato al 94esimo dall’ormai tristemente famoso Giovani di Grosseto, o si potrebbe ricordare che si è caduti in casa contro i salentini dopo l’uscita dal rettangolo di gioco per infortunio di Nalini, fino a quel momento migliore in campo. Per carità,tutto giusto. Ma la sensazione è che con Manolo Pestrin in campo, la Salernitana ne guadagni in grinta, tenacia, sicurezza e voglia di vincere. E’ sempre lì, su tutti i palloni, come un mastino a rimediare anche agli errori dei suoi compagni di squadra. La sensazione appunto, è che Manolo sia una pedina imprescindibile nello scacchiere tattico del pragmatico Menichini. Il mister dall’inizio del campionato ha cambiato spesso modulo ed interpreti, adattando l’undici agli avversari di giornata in giornata: 4-3-3, 3-5-2, 4-4-1-1, 3-4-3. Ma se è ormai appurato che con la linea mediana a tre la Salernitana ha dimostrato maggiore equilibrio tra i reparti, allora non può che giovare a Manolo la presenza accanto a lui dell’espertissimo neo acquisto Moro e di Favasuli. Magari lo aiuteranno a far meno fatica, a recuperare fiato per i momenti sempre più decisivi che si susseguiranno da qui alla fine del campionato. In quest’ottica non sarebbe male se la società approfittasse dell’ultima settimana di calciomercato per aggiungere un ulteriore tassello a metà campo. Dopo tre partenze ed un solo arrivo, forse è il reparto che più degli altri ha gli uomini contati. Che passi per il centrocampo la vittoria del campionato dei ragazzi di Menichini?

Sezione: News / Data: Gio 29 gennaio 2015 alle 17:30
Autore: Piero Giordano
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