Nessuno poteva pretendere di più dalla Salernitana contro una squadra di serie A che si è rinforzata molto e giocava in casa davanti a 16mila persone, ancor di più se vai in svantaggio al 3' per un clamoroso errore individuale. Anzi, se il ko di stasera serve per far capire alla società che deve mettere mano al portafoglio e investire concretamente per migliorare una rosa che certo non è in linea con la promessa dello scorso mese di marzo ben venga. Anche Ventura ci sta mettendo del suo: un allenatore con le sue idee serve se ha la qualità per applicarle, viceversa dovrebbe adeguarsi senza intestardirsi con esperimenti come Kiyine a sinistra (è bastata una gara più difficile e su quella corsia la Salernitana non ha visto palla) e un tandem che si pesta i piedi in attacco. Ecco le nostra pagelle:

Micai 5: ormai i suoi errori stanno diventando una triste consuetudine, proprio dalla sfida interna con il Lecce iniziò l'anno scorso la parabola discendente. Si addormenta su Lapadula che segna il 2-0: l'arbitro lo grazia e annulla. Nel giro di 20 minuti esce a vuoto tre volte e non blocca due palloni facili facili. Una difesa già mediocre rischia di diventare pessima se il portiere non dà sicurezza

Karo 6: il meno peggio del pacchetto arretrato, l'unico a fare qualche passo in avanti rispetto alla settimana scorsa. Ha il merito di metterci una pezza quando compagni più esperti sbandano. Esce stremato, merita la sufficienza (dal 32'st Migliorini 5: entra in un momento particolare della gara, ma sul quarto gol sembra marcare con eccessivo ritardo. Distratto)

Billong 5: mezzo voto in più perchè sarebbe prematuro bocciarlo e perchè, tutto sommato, ha il merito di riprendersi senza commettere ulteriori errori contro attaccanti di livello superiore. La "papera" che innesca il vantaggio del Lecce, però, è gravissima e alimenta il partito del "se era forte, il Benevento non lo dava alla Salernitana"

Jaroszynski 5,5: già contro il Catanzaro non aveva impressionato, da una sua disattenzione era nata l'azione del gol dei calabresi. Oggi era stato discreto, pur sbagliando un paio di appoggi semplici. Ma l'errore sulla rete del 3-0 è troppo grave per chi dovrebbe fare la differenza in serie B

Kiyine 5: abbiamo avuto la conferma che esterno sinistro non può giocare, è bastata la prima partita difficile della gestione Ventura per garantire praterie sconfinate ad un terzino destro che quasi non credeva ai propri occhi. La speranza è che la sua posizione in campo non sia l'equivoco tattico della stagione

Lombardi 6: per la seconda partita consecutiva è il migliore della Salernitana, merita la sufficienza anche per l'applicazione in fase difensiva. Un paio di spunti interessanti meritavano sorte diversa, quando punta l'uomo lo salta con disinvoltura

Di Tacchio 5: serata da incubo per l'eroe della passata stagione che fa fatica nel gioco di Ventura. La squadra prova a ragionare palla a terra, lui è avulso dal gioco e si limita al compitino in fase di non possesso su Tachsidis sbagliando tanti lanci e confermando di non essere il regista di cui la Salernitana necessita da 4 anni. Sfortunato quando colpisce il palo sul risultato di 1-0, fuori posizione quando Falco riparte e fa 30 metri palla al piede senza subire opposizione

Akpa Akpro 5,5: anche lui come Micai aveva iniziato la parabola discendente contro il Lecce, quando fu schierato in campo pur essendo infortunato. Nel primo tempo è forse l'unico assieme a Lombardi a non perdere la bussola, corre per tre e ci mette un pizzico di qualità. Calo fisico nella ripresa

Firenze 5,5: ci mette mezz'ora per accendersi, peccato che non si intenda con Giannetti e sbagli la conclusione da distanza ravvicinata. Prova ad inserirsi senza palla come chiede Ventura, i compagni lo servono pochissimo. Esce nella ripresa (dal 18' st Maistro 5: il suo errore consente al Lecce di segnare il 2-0, peccato perchè si era presentato ai 16mila del Via del Mare con un lancio smarcante e un bel tiro fuori di poco. Non gli sono tremate le gambe, è già qualcosa)

Giannetti 5: non gli arrivano palloni, ma il grande attaccante sa anche crearsi le occasioni da solo. Non ne crea (dal 20'st Calaiò 5: anonimo, ha solo una palla giocabile e la tira addosso a Lucioni)

Jallow 5: la fotografia della partita è un tiro da 40 metri parato da Gabriel quasi ad occhi chiusi. Non si accende praticamente mai, da rivedere completamente l'intesa con Giannetti.

Ventura 5: nessuno vuole dare colpe all'allenatore, ma continuiamo a chiederci se è questo il modulo adatto per le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Kiyine esterno non va, è bastato un avversario di qualità per andare nel pallone e prendere 4 gol. Ha in testa tante idee, la qualità della rosa non gli permette di applicarle: o si adegua, o pretende rinforzi o farà la fine dei suoi predecessori.

Sezione: News / Data: Dom 18 agosto 2019 alle 23:17
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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