SALERNITANA: come potrebbero giocare i granata, ieri testato il 3-5-2

Prima sgambatura in famiglia ieri a Rivisondoli per gli uomini di Colantuono, che hanno disputato circa un'oretta di gara dinanzi agli occhi del ds Fabiani e del copatron Mezzaroma. Ritmi blandi e poche indicazioni tattiche di rilievo dal primo test stagionale, ma durante i tre mini-tempi il tecnico romano ha schierato entrambe le squadre sempre col 3-5-2 oppure con la variante 3-4-1-2, con un trequartista alle spalle delle punte. Il modulo con la difesa a tre rientra, d'altronde, tra i preferiti di Colantuono, che lo ha alternato anche lo scorso anno a Salerno col più spregiudicato 4-3-3, lo schema di fatto più utilizzato in carriera. Sull'esterno ieri si sono visti Casasola, Pucino e Di Roberto, arretrato sulla linea dei centrocampisti come già capitato talvolta lo scorso anno, mentre Vitale è stato utilizzato nel terzetto difensivo. Una soluzione probabilmente momentanea (anche se già adottata lo scorso anno) per il terzino campano, in attesa di nuovi difensori dal mercato. Guardando attualmente la rosa dei granata, gli unici esterni offensivi presenti sono al momento Cicerelli, Orlando, Volpicelli e Rosina, ma con i primi tre prossimi probabili partenti. Lo stesso Jallow, in procinto di sbarcare a Salerno, dopo aver iniziato in primavera del Chievo come ala destra, è stato poi progressivamente utilizzato soprattutto come prima o seconda punta, pur potendosi disimpegnare egregiamente sull'esterno. Ed ecco che il 3-5-2 può diventare la chiave tattica della prossima stagione. Da non sottovalutare le varianti 3-4-1-2 o 3-5-1-1, con Rosina, Bellomo e Mazzarani in grado di ricoprire al meglio il ruolo di rifinitore.