Con l’ormai imminente ritorno in serie B, la Salernitana deve quanto prima pianificare i programmi per la prossima stagione che dovrebbe rappresentare, si spera, quella della riscossa. Da Colantuono, a precisa domanda, non sono arrivate indicazioni al riguardo (“Il futuro per me è chiudere al meglio la stagione” ha glissato il tecnico in conferenza stampa), nè tantomeno da Danilo Iervolino il quale, nonostante fosse presente all’Arechi in occasione del match contro la Fiorentina, continua a trincerarsi dietro un silenzio assordante.

In aiuto del patron granata potrebbe, inaspettatamente, arrivare l’ex co-proprietario del club dell’Ippocampo. Claudio Lotito, infatti, per rinforzare la sua Lazio potrebbe, da qui a qualche settimana, fare la spesa a Salerno. Un asse Salernitana-Lazio al contrario rispetto a quanto accadeva fino a tre stagioni fa quando Lotito mandava a giocare in granata gli esuberi ed i giovani dei biancocelesti.

In tribuna domenica scorsa all’Arechi c’era Alberto Bianchi, braccio destro del direttore sportivo laziale Angelo Fabiani, per visionare un dei pochi gioielli messi in vetrina dalla Salernitana in questa disgraziata annata, ovvero Loum Tchaouna. L’attaccante francese di origini ciadiane, ingaggiato la scorsa estate a costo zero dal Rennes, ha raggiunto una valutazione che supera i 5 milioni di euro e, dalla sua cessione, la società granata potrebbe ottenere un’ottima plusvalenza che consentirebbe di risanare il bilancio ed immettere denaro fresco per la prossima campagna trasferimenti.

L’interesse della Lazio però non si limiterebbe a Tchaouna. Anche Lorenzo Pirola sarebbe finito nel mirino delle aquile, vista la necessità di stravolgere e svecchiare il reparto arretrato dopo il flop di questa stagione. In particolare sembra destinato a partire Romagnoli, centrale di piede sinistro il cui naturale sostituto potrebbe essere proprio Pirola, soprattutto nell’ottica dell’introduzione della difesa a tre varata da Tudor.

Inoltre non è un mistero che Fabiani straveda per Lassana Coulibaly. Il centrocampista del Mali fu portato a Salerno a parametro zero proprio dall’attuale ds dei capitolini che ora vorrebbe riaverlo alle proprie dipendenze. Lo scorso gennaio, nell’ambito dell’affare che ha condotto Toma Basic in prestito a Salerno, Fabiani strappò una sorta di prelazione per l’ingaggio di Coulibaly che ora potrebbe attivare per portarlo a Roma per una cifra attorno ai 7 milioni di euro. Ma non finisce qui.

La Lazio infatti potrebbe avere una corsia preferenziale anche per Boulaye Dia, anche grazie all’abbattimento del costo del cartellino. L’attaccante senegalese, dopo le vicissitudini di quest’anno, ha visto il proprio valore dimezzarsi dai 25-30 milioni di un anno fa agli attuali 12-15 milioni. Lotito ha fiutato l’affare e potrebbe fare uno sforzo per portarlo alla corte di Igor Tudor, risolvendo così un’altra grana in casa Salernitana.

Infine c’è la questione Antonio Candreva. Il capitano granata, a 37 anni suonati, ha dimostrato di essere ancora in grado di dare tanto in serie A dove vuole continuare a giocare avendo sempre l’obiettivo di entrare nella top ten dei più presenti di tutti i tempi. La Lazio potrebbe offrirgli questa opportunità anche in virtù del suo passato in maglia biancoceleste.

Gli applausi dell’Olimpico di due settimane fa alla sua uscita dal terreno di gioco, ricambiati dallo stesso Candreva, sono il segnale di un possibile ritorno da libro cuore per il centrocampista che potrebbe accettare un ruolo “alla Totti” per chiudere la carriera con la squadra che l’ha consacrato nel grande calcio. Ovviamente, avendo un altro anno di contratto in essere con il club granata, ci vorrà il placet della Salernitana alla rescissione consensuale che comunque, in caso di richiesta del calciatore, non dovrebbe tardare ad arrivare.

Sezione: News / Data: Mar 23 aprile 2024 alle 16:30 / Fonte: Cronache
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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