L'unico a meritarsi un voto sopra la sufficienza nella sfida contro la Fiorentina è stato probabilmente il portiere Guillermo Ochoa, tornato titolare dopo alcune gare in panchina, in cui gli era stato preferito Benoit Costil.

Il portiere messicano, come quasi tutti i compagni di squadra, ha avuto un calo di rendimento rispetto allo straordinario campionato precedente, in cui tra l'altro è stato anche nominato miglior giocatore della stagione della Salernitana. Nessuna prestazione horror (forse solo quella di Cagliari) ma quasi tutte nella media, senza i miracoli della scorsa stagione, quando riusciva a evitare anche gol già fatti con parate superlative.

Le prossime settimane saranno quasi sicuramente le ultime in maglia granata, per lui potrebbero aprirsi le porte del campionato americano, che però partirà solo nel 2025. Non è da escludere che possa rimanere in Europa (ma anche in Italia) nei prossimi sei mesi prima dell'approdo in MLS, per riavvicinarsi a casa, con l'obiettivo storico di disputare il Mondiale del 2026 a 40 anni proprio in Messico

Sezione: News / Data: Mer 24 aprile 2024 alle 13:30
Autore: Lorenzo Portanova
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