Torrente l'aveva detto già nell'intervista che aveva preceduto la stessa partita della Salernitana: la Pro Vercelli ha qualità ed è pericolosa nelle ripartenze, e su una di queste fughe in velocità la squadra ospite ha segnato il gol del primo vantaggio con Mustacchio. L'unica arma che ha utilizzato la squadra di casa per creare dei problemi agli avversari è stata quella di far cambiare posizione ai due esterni, che nel primo tempo erano Sciaudone e Gabionetta, mentre nella ripresa è stato anche Milinkovic a svariare. Il fatto che la Pro Vercelli creasse una ragnatela ideale ben tessuta da Matute, Germano e dai quattro difensori, costringeva appunto i granata a cercare l'azione personale, e poi anche i cross: l'arma principale di questa Salernitana ormai sembra proprio questa, il lancio centrale per la torre, una situazione che ha portato Donnarumma in rete nelle ultime partite: tocco di testa di Coda, bravo ad attivarsi soprattutto nei secondi tempi, e conclusione immediata proprio dell'autore del gol. Poi è arrivato il gol della Pro Vercelli che ha segnato il 2-1: punizione battuta subito a beneficio di Di Roberto che ha preso qualche metro in più in anticipo su Colombo e ha crossato al centro, dove Mustacchio è stato bravissimo ad approfittare del fatto che i due centrali fossero temporaneamente distratti.

Dispiace dirlo, ma l'altra cosa che è mancata alla Salernitana è stata quella di un gancio tra centrocampo e attacco, soprattutto nel secondo tempo. Nel primo tempo la squadra di Torrente ha cercato molto le linee esterne, nella ripresa ha fatto lo stesso fino ad arrivare al pareggio, ma con la situazione già rimessa in parità qualche pallone poteva essere gestito meglio, perché è mancato qualche attaccante che "chiamasse" la palla per riceverla, e allora i calciatori della Pro Vercelli hanno avuto la possibilità di ripartire. Torrente lavorerà certamente sul ritmo in questa fase dell'anno, oltre a sperare nel recupero di qualche difensore centrale per avere più alternative.

Sezione: News / Data: Sab 28 novembre 2015 alle 13:00
Autore: Orlando Savarese
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