Il mondo del calcio pare doversi preparare all'ennesimo funerale di una della sue componenti. Sembra infatti che il Vicenza, attualmente in Serie C, sia prossimo al fallimento, facendo compagnia al Modena (almeno per questa stagione). 

La squadra veneta, al di là dei campanilismi, rappresenta una delle realtà più belle del calcio italiano "provinciale", vale a dire quello che non appartiene agli squadroni, come recita il coro della Salernitana. Un'altra società letteralmente spazzata via da debiti e inadempienze che ormai sono all'ordine del giorno in Italia. Sono infatti molte di più le società che chiudono in rosso l'anno societario rispetto a quelle che oggi vengono definite virtuose. Non è facile, soprattutto nelle serie inferiori, fare calcio. Sponsor sempre più restii a introdurre liquidità, diritti televisivi risicati e stadi praticamente vuoti sono solo alcuni degli ingredienti che rendono il calcio di casa nostra una vera e propria azienda a perdere.

Il Vicenza, nel caso dovesse definitivamente dichiarare fallimento, lascerà nella storia una tradizione pluricentenaria condita da tre campionati di Serie B, diversi anni di militanza in A e, infine, una Coppa Italia. Inoltre, per le fila biancorosse sono passati campioni del calibro di Luca Toni, Roberto Baggio e Paolo Rossi. Ricordo agrodolce, poi, per la Salernitana che proprio contro i veneti conquistò i tre punti che tennero in vita la fiammella della speranza della permanenza in A, con lo storico gol di Vannucchi.

Il Vicenza potrebbe essere un'altra vittima del sistema calcio. Lo stesso che sta portando ai minimi storici la nazionale di calcio e che ogni anno ci regala sempre più fallimenti, in tutti i sensi.

Sezione: News / Data: Mer 10 gennaio 2018 alle 20:30
Autore: Enrico Volpe
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