Luca Esposito, direttore di TuttoSalernitana, è intervenuto a TMW Radio per fare il punto della situazione in casa granata: "Mi auguravo che ieri vincesse l'Udinese con la Roma, sarebbe significato scendere in campo a Frosinone già con la B sulle spalle e invece si prolunga questa agonia. Il Frosinone ha degli obiettivi, quello della Salernitana è di non essere ricordata come la Cenerentola della Serie A. Peggio ha fatto il Pescara nel 2016/2017 con 18 punti, i granata ne hanno 15. L'obiettivo è alla portata, stasera c'è il Frosinone poi all'Arechi arriverà anche il Verona. È un obiettivo minimo. Stasera non ci saranno i tifosi in trasferta dopo gli episodi incresciosi di domenica scorsa, alla gara possono assistere solo i residenti fuori Salerno e provincia. Potevano acquistarli quelli fuori dalla Campania ma per solidarietà vedranno la partita da casa. Da Salerno invece zero tifosi. Colantuono intanto ha tanti problemi, la formazione sarà rimaneggiata. Non ci saranno Ochoa in porta, Gyomber e Boateng in difesa, Kastano e Maggiore a centrocampo oltre al capitano Candreva che è squalificato. Ancora una volta quindi una Salernitana in emergenza nel giorno che potrebbe sancire la matematica retrocessione in Serie B".

Possiamo aspettarci una rivoluzione totale in estate?
"Si, gli elementi da cui ripartire sono pochi. Se fossi il presidente o il direttore sportivo manderei via tutti. Chi scende in Serie B poi deve calarsi in una realtà diversa. Pirola ha mercato ed è l'unico forse insieme a Kastanos e Tchaouna. Pochissimi saranno i calciatori che resteranno. I veterani andranno via come Fazio che lo ha anche già annunciato, Candreva ha un ingaggio spropositato per la B in cui la società proseguirà con la politica della sostenibilità. Dovrà scrollarsi da dosso questi contratti esosi e puntare sui giovani. Io punterei su Tchaouna, giovane interessante che deve ancora farsi le ossa. Il presidente non vuole comunque svendere i propri giocatori, come Dia, rimasto ai margini della rosa. Il dialogo per un eventuale reintegro si è interrotto con il club che ha deciso di andare avanti con la linea dura, anche per l'intervista concessa a un quotidiano francese e non autorizzata. È costato più di 15 milioni tra cartellino, stipendio e commissioni. Da pepita d'oro si sta trasformando in una minusvalenza".

Quale calciatore potrebbe continuare a giocare in Serie A anche in club di un certo livello?
"Ci sono dei giovani come Pirola e Tchaouna che però non sono stati costanti. La Salernitana è ultima con il peggior attacco e la peggior difesa, qualcosa significa. Tutti sono potenzialmente da serie A ma in quali club di centro-alta classifica potrebbero giocare? Pirola potrebbe essere un rincalzo perchè deve crescere e di errori ne ha fatti. Tornerà anche Lovato che forse il Torino non riscatterà, così come tornerà anche Bohinen. C'è Daniliuc al Salisburgo che io avrei trattenuto e che potrebbe fruttare 7 milioni. Faccio comunque fatica a individuare dei calciatori che possano giocare a buoni livelli in Serie A attualmente".

L'errore principale di questa stagione?
"Tanti, ricordiamo il caso Dia in estate con i relativi mal di pancia. Inzaghi al suo arrivo disse che la Salernitana non avrebbe portato a casa le penne se il senegalese non avesse fatto 15 gol. Aveva iniziato bene facendo tre gol col tecnico, poi di nuovo qualche infortunio, altre clausole, l'ammutinamento di Udine, un disastro. Il giocatore aveva espresso la volontà di andare via e doveva quindi andare via già a fine agosto. C'è stato poi anche il caso Sousa, che aveva giurato di restare a Salerno chiedendo una grande squadra e poi ha flirtato con De Laurentiis. È stato come un tradimento e bisognava subito cercare un nuovo tecnico, di esperienza. Errori fatti dal presidente, che ha anche stretto i cordoni della borsa, dopo aver speso abbastanza negli anni precedenti. A gennaio Sabatini ha dovuto operare con tante difficoltà, cercando di risolvere la situazione portando l'usato sicuro come Manolas e Boateng che non sono stati performanti. Tutti hanno fatto errori, anche da parte di De Sanctis e Inzaghi ma soprattutto di Iervolino, l'artefice principale di questa disfatta".

La probabile formazione per stasera?
"Dovrebbe essere un 3-4-2-1 con Costil in porta, terzetto difensivo composto da Pierozzi, Manolas e Fazio, Sambia e Bradaric sulle fasce. A centrocampo rientra Coulibaly che affiancherà Basic, favorito su Legowski. Tchaouna e Vignato agiranno alle spalle della prima punta che sarà presumibilmente Ikwuemesi. Dietro nelle gerarchie i vari Simy, Weissman, Gomis e Pasalidis".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 26 aprile 2024 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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