Quando non si vince rimane sempre un senso di incompiutezza ed ovvia delusione, specialmente se una singola vittoria rappresenterebbe molto più di tre semplici punti. Per la Casertana, la sfida a Salerno contro la squadra granata rappresentava un'intera stagione. Alla fine è arrivato un pareggio, che accontenta soprattutto il pubblico salernitano, che può così festeggiare non solo per la promozione ottenuta già due giornate di campionato fa, ma almeno in parte anche per aver impedito ai rivali casertani di accedere ai play off. Come noto infatti, i rapporti tra le due tifoserie sono ostili praticamente da sempre, pertanto appare inevitabile che tanti salernitani godano della delusione dei rivali: il calcio è fatto anche di questo.

Dal canto loro, dalla mancata vittoria i casertani cercano comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno. Il mister Salvatore Campilongo ad esempio esalta la sua squadra, e lancia frecciatine alla Salernitana. Per il mister rossoblù, i calciatori casertani hanno fatto un gran campionato, e anche a Salerno hanno giocato da applausi. Quello che non è stato d'aiuto è il calcio di rigore concesso alla squadra granata, secondo il mister. Inoltre è mancata la fortuna: pur giocando bene, la Salernitana è stata graziata dal portiere Gori che ha messo "una pezza" in più occasioni ai vuoti in difesa lasciati dai granata.

Campilongo aggiunge anche che la Salernitana, sia all'andata che al ritorno non è mai riuscita a mettere sotto la Casertana, avendo fatto pochi tiri in porta. Un altro fattore a sfavore dei casertani, secondo il mister è stato il clima ostile: non se lo aspettava.

In definitiva, secondo quanto dichiarato dall'allenatore rossoblù, la Casertana ha pareggiato contro una Salernitana che non si è mostrata superiore. Il pari è figlio soprattutto del calcio di rigore assegnato ai granata, del pesante clima avverso, e della fortuna dei granata, più volte salvati in extremis dal loro portiere. Come si è detto all'inizio, quando si perdono occasioni preziose, certe volte si tenta di sdrammatizzare, guardando solo gli aspetti positivi e cercando di dimenticare tutto il resto, per non far emergere la grande amarezza che si cela dentro.

Sezione: Avversari / Data: Lun 11 maggio 2015 alle 18:30
Autore: Matteo Di Palma
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