Con l’avvento del mister Di Costanzo Il Messina ha ricercato una maggiore compattezza di squadra partendo da una maggior cura della fase difensiva ed un pragmatico utilizzo del modulo 4-4-2 nelle partite casalinghe ed un  4-5-1 nelle partite in trasferta. Il nuovo mister chiede maggiore copertura agli esterni dove atleti come ad esempio Izzillo o Cicirelli, solitamente propensi a spingere, che ora hanno maggiore attenzione a chiudere gli spazi in fase di non possesso e di ripartenze avversarie curando le distanze con la linea difensiva schierata sempre a quattro elementi. Nella ricerca di questi nuovi equilibri è stato coinvolto tatticamente anche l’ex granata Mancini cui si richiede ora meno libertà sul fronte offensivo e qualche accorgimento nelle scalate a centrocampo il tutto nell’ottica di una maggiore collaborazione “difensiva” con i compagni.

Nonostante ciò rimangono i grossi limiti della formazione giallorossa in termini di qualità tecnica e di scelta delle soluzioni alle diverse situazioni di gioco. Spesso la linea difensiva a quattro,solitamente lenta, pecca nell’applicazione del cosiddetto “elastico difensivo” e nella lettura delle situazioni di palla libera o coperta: conseguentemente è frequentemente sorpresa da avversari rapidi e tecnici che utilizzano in rifinitura soluzioni di gioco quali tagli o sviluppi rapidi del gioco  a ridosso della linea difensiva (es.uno-due).

In fase offensiva valgono la qualità di Mancini,la concretezza sottoporta dell’inossidabile Corona (al suo attivo già oltre 10 gol) e il dinamismo di Orlando ma spesso i rifornimenti ai punteros  messinesi  latitano o sono imprecisi: ne deriva una tendenziale asfitticità in fase realizzativa della compagine gialloblu.

Tuttavia la prossima gara sarà una gara presumibilmente decisa dagli stimoli in campo e non tanto dalla tattica: in questo la compagine di casa appare decisamente favorita al cospetto di una Salernitana ancora inebriata dai festeggiamenti di una promozione strameritata e conquistata in anticipo.

Sezione: Avversari / Data: Sab 02 maggio 2015 alle 12:00
Autore: Leonardo Imparato
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