Un anno e mezzo da eterna promessa, tanti voti bassi in pagella, un atteggiamento talvolta nervoso sul rettangolo verde sfociato nella lite con la tifoseria nel corso della partita casalinga contro il Crotone. Non si può certo dire che Lamin Jallow, dopo le esperienze ottime con Trapani e Cesena, abbia saputo ripagare la fiducia della società e della dirigenza manifestatasi a suon di euro e con un riscatto oneroso proprio quando radiomercato parlava di un addio imminente. Il caso è esploso ora, proprio quando nessuno se lo aspettava. Il procuratore, Luigi Sorrentino, ha detto pubblicamente che "per il bene di tutti è meglio che Lamin vada via a fine stagione, se in due anni le cose sono andate in una direzione non positiva conviene sia a lui, sia alla Salernitana cambiare aria". In attesa di capire se l'intervento al ginocchio programmato a giugno sarà confermato o rinviato a causa del prolungamento della stagione ben oltre i termini prefissati, Jallow si inizia a guardare attorno e potrebbe prendere in considerazione la pista estera scartata a gennaio anche per motivi familiari. La Cremonese e il Pescara, in Italia, hanno chiesto informazioni da tempo, ma l'ultima parola spetterà alla Salernitana che spera di ricavarci non meno di 2 milioni di euro. Una presa di posizione pubblica che, comunque, rischia di acuire il malcontento della tifoseria nei confronti di un ragazzo più volte fischiato anche pesantemente. Non è da escludere una replica ufficiale della proprietà già in giornata.

Sezione: Mercato / Data: Ven 03 aprile 2020 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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