L’ondata d’entusiasmo arrivata con i festeggiamenti del centenario della Salernitana è un patrimonio da non disperdere. Specie perché arriva al termine una stagione sportiva che ha segnato un distacco netto tra tifoseria e proprietà, i cui rapporti hanno raggiunto i minimi storici. Ma la salvezza conquistata all’ultimo respiro e la passione dilagata tra le strade della città negli ultimi giorni potrebbero rappresentare un tassello solido sul quale costruire il futuro. Il primo segnale, però, dovrà arrivare già lunedì mattina quando la società incontrerà i giornalisti per presentare il programma dei festeggiamenti allestito per celebrare i cento anni del club. Potrebbe essere l’occasione giusta per iniziare a parlare di futuro e di quel progetto ambizioso promesso da più parti dopo il fallimento sportivo di quest’annata. La prima scelta ruota attorno al nome dell’allenatore: Leonardo Menichini nello scorso mese di maggio firmò un contratto che prevedeva il rinnovo automatico in caso di salvezza. L’allenatore toscano, infatti, è stato uno dei pochi (oltre a lui solo Genovese e Avallone) a prender parte ai festeggiamenti per il centenario. Segnale che dimostra il legame venutosi a creare con la piazza che accoglierebbe positivamente la sua riconferma. La strada, stavolta, sembra essere tutta in discesa ma i precedenti del passato impongono prudenza. Discorso diverso riguarda il ds Angelo Fabiani: il dirigente romano vanta un rapporto solido con la proprietà che in questi anni ha puntato forte sul suo carisma e sulla sua esperienza. I risultati, però, non sono arrivati, sancendo una spaccatura netta con una parte della tifoseria. Stando alle nostre indiscrezioni, il diesse Fabiani, che gode della fiducia della proprietà. è già a lavoro per costruire una squadra da vertice. Che sia la volta buona?

Sezione: Mercato / Data: Sab 22 giugno 2019 alle 14:00
Autore: Antonio Siniscalchi
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