Il suo ritorno a Salerno non fu accolto con grande entusiasmo. Striscioni di contestazioni, fischi e insulti. Ma lui in silenzio, ha preferito non rispondere, facendo parlare, come è giusto che sia, il campo. E così Manolo Pestrin, partita dopo partita sta riconquistando, o meglio conquistando, i tifosi granata. In questo campionato, inoltre, con la fascia di capitano al braccio, il centrocampista sta giocando davvero ad alti livelli, come ai tempi di Cesena. Anche a Benevento, infatti, è stato il migliore in campo tra i granata. Con Favasuli stranamente impreciso e Volpe a intermittenza, il capitano ha retto praticamente da solo il centrocampo della squadra di Menichini. Sul prato del Vigorito era praticamente ovunque. Ad aiutare i centrali difensivi in chiusura, a impostare il gioco, a caricare i compagni e magari a volte anche a rimproverarli, come successo nel primo tempo con Tuia “colpevole” di aver scelto l’opzione del lancio lungo invece di far partire l’azione palla a terra. Naturalmente passando per i piedi di Pestrin.  L’unico vero neo della sua prestazione è certamente quel cartellino giallo pesante. Un fallo forse evitabile che costringerà Pestrin a saltare il big match di venerdì sera contro il Lecce. Un’assenza sicuramente pesantissima per i granata.

Sezione: News / Data: Lun 20 ottobre 2014 alle 21:40
Autore: Fabio Setta
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