La Salernitana scrive la storia con una vittoria rocambolesca quanto preziosa, sia in termini di classifica che di morale. Al "Partenio - Lombardi" l'11 di Bollini va sotto due volte nella ripresa e fino al gol di Alejandro Rodriguez non è sembrata mai veramente in partita. Vediamo le luci e le ombre della vittoria in quel di Avellino.

LUCI: L'ORGOGLIO E LA VOGLIA DI NON MOLLARE

La Salernitana completa la quinta rimonta in 9 gare di campionato. Contro Ternana, Pescara, Pro Vercelli, Parma e Avellino la squadra granata è andata sempre sotto nel punteggio ed ha comunque ripreso le redini della gara dopo essere passata in svantaggio. Ciò è sintomo di un gruppo unito e che crede nelle proprie capacità. Dal punto di vista del carattere e della grinta è una dei gruppi più "tosti" da molti anni a questa parte.

OMBRE: 75' DI BLACK - OUT

Nonostante la capacità di riprendere il binario giusto, anche contro gli irpini la Salernitana ha dovuto subire degli schiaffi per rientrare in partita. La squadra vista in campo fino a 15' dalla fine è stata poco capace di mettere alle corde i "cugini", e si è svegliata solo dopo il gol, per fortuna non troppo tardi. Se la forza di crederci fino alla fine è un dato positivo, non è comunque immaginabile che possa andare sempre bene fino alla fine. Serve cinismo e capacità di chiudere la partita prima.

Sezione: News / Data: Lun 16 ottobre 2017 alle 11:00
Autore: Enrico Volpe
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